domenica 30 gennaio 2011

CONDIVISIONI DEL GRUPPO - MERCOLEDÌ 26 GENNAIO 2011
Ci sono vari modi per accogliere 1 persona, li ho notati mentre guardavo il gruppo e non facevo nulla. Ognuno ovviamente utilizza il modo che ritiene migliore, ma credo che sia qualcosa di istintivo: mi allontano prima o non stringo l’abbraccio se la persona che accolgo non è di quelle con cui ho 1 rapporto stretto. Nell’accogliere ho provato 1 po’ di responsabilità ma più di tutto ho cercato di godermi il momento in cui camminavo al buio, i passi, il rumore, il silenzio, il respiro.
L’attesa dell’arrivo dell’altro è stata interminabile. Durante tutto il tempo mi sono chiesta se sarei riuscita ad accogliere questa persona nel modo giusto…ma il suo arrivo e l’abbraccio sono stati bellissimi. 
Anche io mi sono sentita accolta…
Il silenzio e la poca luce rendono il clima caloroso e accogliente nonostante nessuno faccia niente x esternare tutto ciò. Il cerchio è fatto e quando vedo arrivare con passo incerto ki per caso è indirizzato da me l’incertezza del passo diventa certezza di un abbraccio che mi lancia/sospinge nel certo che alla fine mi regala un abbraccio ristorato.
Ho cercato di infondere + sicurezza possibile nell’accogliere e nell’abbracciare chi veniva verso di me.
Per un attimo ho sentito poca forza dal gruppo nel volermi accogliere ma poi l’ho subito ripercepita
L’abbraccio è stato breve ma intenso e ricco di forza nel prendermi.
Incertezza nell’attraversare la sala poi la sicurezza di uno abbraccio amico
Accogliere per me è stata una rande emozione
Attraversare il cerchio mi sono sentita molto sicura in ciò che andavo incontro ed essere accolta con un abbraccio è stato molto rassicurante
Bellissimo. Il sorriso sul volto per tutto il tempo…un sorriso per il senso di pace, per la bellezza di quel gesto…così semplice in sé…ma che mi ha fatto battere forte il cuore… non vedevo l’ora che quella persona arrivasse da me, e non vedevo l’ora di arrivare da chi mi ha dato tutto quel calore. Grazie
Sicurezza nel gruppo chiunque mi ricevesse e un senso di fratellanza nell’abbraccio senza vedere chi abbracciavo
nel vedere gli altri simpatia e coinvolgimento spirituale ed emotivo di collaborazione senza pregiudizi. Simpatia e amicizia sincera tranquillità e rilassamento solo pensieri positivi che nella vita normale non sempre è così con le persone che abbiamo di fianco.
Il cerchio mi ha dato una sicurezza speciale! Il silenzio e la concentrazione unita alla voglia di accogliere un amico/a ha creato in me molta emozione. L’abbraccio era sempre sincero ed atteso…capita raramente nella vita di tutti i giorni.
Camminare al buio certi di incontrare braccia amiche non fa paura!!
Correre
Avevo voglia di correre, dentro il cerchio, correre in tondo e farmi abbracciare da tutti, a occhi chiusi, a sorriso acceso
Ricevere la corsa di un pulcino, di un cavallo, di una leprotta o di un cane, a braccia aperte, a cuore aperto, in piena fronte.
Quando si dice “questa cosa la farei ad occhi chiusi” ecco, è proprio così!
Un cerchio già di per sé ispira fiducia, non ha spigoli, e ovunque andrai ci sarà sempre qualcuno pronto ad accoglierti e proteggerti.
Ho imparato con gli anni a godere di questi momenti, in cui posso dare e ricevere amore, fiducia e protezione. In questi momenti sembra tutto più facile, e sento fluire amore intorno e dentro me. Grazie ^_^
Durante tutto l’esercizio ho sentito l’energia positiva di ognuno di noi pronta ad accogliere il compagno che arrivava. È incredibile come diventa più lucente e forte quando si somma con altra energia! Mi fido completamente di ognuno di voi quindi non ho avuto problemi nel lasciarmi andare, mi è piaciuto tantissimo accogliere un nuovo compagno tra le mie braccia quasi come se volessi dirgli “benvenuto”!
Grazie per questo “esercizio”: molto bello e toccante!!
Mi piace sempre fare questo esercizio…
…mentre attraversavo mi sentivo sicura del gruppo che mi avvolgeva e cresceva l’attesa di capire chi e come sarei stata accolta. E il caldo abbraccio non è tardato ad arrivare.
…l’attesa poi è cresciuta anche nel momento in cui stavo per accogliere chi stava camminando verso di me. E insieme all’attesa cresceva anche la responsabilità di contraccambiare a qualcun altro il dolce abbraccio ricevuto…
Grazie a tutti
Ho provato una sensazione strana…il cerchio mi sembrava l’utero materno…
Mi sentivo pronta a nascere una II volta
Le braccia che mi hanno accolta me ne hanno dato la conferma! Grazie
Paura di cadere perché non ricordavo più come si cammina ad occhi chiusi.
La gioia di arrivare ha superato di gran lunga il timore dell’incertezza del percorso.
Braccia amiche e sincere hanno calmato i miei nervi.
Accogliere chi arriva è sempre più importante per crescere in gruppo.
Mentre attraversavo il cerchio mi sembrava di volare. Un po’ come quando sei bambino e ti immagini di andare chissà dove……
Ho accolto due compagni: la prima volta non vedevo l’ora per poter attraversare in seguito io il cerchio; la seconda volta, invece avevo proprio voglia di abbracciare il compagno: forse dopo che ero stato accolto io…..l’emozione è cambiata.
Una spinta verso il centro.
Non arrivavo più
Mi son sentito catapultato al centro e sicuro di essere accolto con accettazione
Ricevere il compagno mi ha dato la sensazione di proteggerlo accogliendolo con affetto
Nell’accogliere il mio compagno ho provato un forte senso di responsabilità, in quanto essendo io un po’ timorosa verso questi esercizi, cerco di prendermi cura del prossimo.
Ho sentito la stessa sensazione quando avevo gli occhi chiusi, il gruppo ha dimostrato delicatezza e respons. nei miei confronti e x questi li ringrazio…
Mentre camminavo ad occhi chiusi ero tranquilla. Sentivo che c’era qualcuno che guardava per me.
E quando ho accolto tra le mie braccia chi veniva verso di me ero emozionata. L’emozione di un bell’incontro.
È stato emozionante vedere come tutti noi occhi chiusi, dritti verso la meta
un abbraccio forte caloroso di un compagno a noi nel tragitto sconosciuto, avevo voglia di arrivare lungo il mio procedere verso quella persona che mi avrebbe accolto a braccia aperte, un lungo abbraccio fraterno, mi sentivo voluta bene, coccolata e quando Florì stava venendo verso di me ero entusiasta di darle e donarle il mio calore, il mio abbraccio
Oggi è il silenzio a farla da padrone
Un silenzio dove si lasciano parlare gli abbracci e dove gli occhi chiusi cercano fiducia.
Io ne ho tanta perché mi sento protetta, ma non priva di insidie.
Proprio come è la mia vita.
L’”astronave” è sempre un esercizio fantastico.
All’inizio ti senti importante perché devi accogliere il tuo compagno.
Poi ti senti in mezzo all’energia di tutti, solo ma protetto dagli altri.
Infine trovi quell’abbraccio che significa GRUPPO.
Sicurezza
Amore
Gruppo
L’importante è proseguire, piano, forte, a destra o a sinistra, con sicurezza, con timore, in fondo ci sei tu che mi accogli sempre a braccia aperte…..
Nell’accogliere: sicurezza sul da fare
Nell’essere accolta: nello stare a occhi chiusi mi sento sempre un po’ insicura, in balia…
Sicurezza, protezione, calore, calma
Responsabilità, accoglienza, spensieratezza :o)
Il gruppo mi ha trasmesso sicurezza
Gioia chi mi ha ricevuto e una bella emozione chi mi ha accolto.
Responsabilità e calore nell’accogliere il compagno in arrivo
Totale fiducia nella passeggiata al buio con schianto finale di naso su un forte e rassicurante abbraccio
GRUPPO!
Le ombre mi fanno ancora paura
Ma so che mi prenderai
Adesso ti prendo io
È il primo allenamento diverso che faccio!! Che bello il silenzio questo non parlare ma il contatto è meglio delle parole, sguardi che incrociano altri sguardi, e tenerezza è stato l’abbraccio che ho provato a volte basta un gesto uno sguardo un gruppo in armonia per creare Amore grazie
Tranquillita e completa fiducia dei miei compagni.
Nel ricevere ho provato un senso di ringraziamento e ho cercato di trasmettere sicurezza.
Mentre andavo al buio pace e serenità
Mentre ricevevo il compagno gioia e fraternità

giovedì 27 gennaio 2011

26 gennaio 2011

RISPARMIO ENERGETICO
Sarà un allenamento da fare in silenzio, senza parlare e con la luce spenta
21:00
Sigla

21:10
Comunicazioni
NasoD’oro

21:20
(Musica dal vivo con 2 ukulele PK)
Nascita di un fiore- Musica dolce Sulle note della canzone, il trainer, chiede a ciascun claun di sedersi e chiudere gli occhi.  Ora di immaginare un fiore. Di concentrarsi sul posto dove lo trova. Visualizzare bene i suoi colori i suoi profumi le tonalità. Poi il trainer chiede a ciascun claun di diventare quel fiore e, sempre ad occhi chiusi, lentamente di sbocciare alzandosi in piedi. Ognuno a suo modo e con le proprie emozioni.
21:25
Lo specchio neutro
a coppie prima 1 fa lo specchio e l’altro si specchia
chi si specchia lo fa in modo neutro e lo specchio deve osservare e far notare ciò che non è neutro massimizzando/enfatizzando il movimento non neutro
poi cambio
2 min 2min
21:30
(suono strano, "del vuoto")
L’astronave
In cerchio ad occhi aperti ci sarà 1 persona in mezzo con gli occhi chiusi che deve andar dall’altra parte e fidarsi, dove arriva abbraccia e si scambiano di posto prendendo così, posto nel cerchio
21:40
Condivisione scritta sulla fiducia e sulle sensazioni verso il gruppo
i bigliettini vengono poi raccolti, ma solo quelli che vogliono condividere con tutti, perchè poi verranno messi sul blog e condivisi tutti insieme
21:45
A zattera si cammina e al gong ci si ferma e ci si lascia andare fisicamente alla propria emozione assumento la posizione che più trasmettere e rappresenta la nostra emozione
-prima senza musica
-musica tranquilla (chaplin)
-musica spensierata(chaplin)
-musica super relax
22:05
Condivisione visuale
4 cartelloni su cui condividere in modo visuale, disegni, segni e quant’altro, poi i cartelloni vengono uniti 1 uno solo
22:15
Tutti sparsi per la sala, ad occhi chiusi, ci si lascia guidare da un formatore e portar da una persona , arrivati dalla stessa, devono massaggiare o prendersi cura della persona(solo chi arriva si prende cura, l’altro se la gode), fino a che non c’è il cambio che da il formatore 
22:35
Momento per riflettere sul percorso claun fino ad adesso
la prima parte a sedere occhi chiusi e senza naso, e si pensa al proprio percorso claun elaborando le emozioni legate a quei pensieri
poi
si infila il naso e ci si concentra su come ci si sente, ci si alza, si aprono gli occhi e si cammina per la stanza seguendo quello che dice il conduttore:
- 5 qualità in presentazione (ciao sono..... e una mia qualità è....) 
  • 5 ringraziamenti per le qualità che sono state condivise
  • 5 abbracci a 5 persone diverse
  • 5 saluti in lingue straniere
  • a braccetto saltellare in giro per la stanza 5 persone
  • battiti di mano a tempo mentre si cammina(lo decide il gruppo il ritmo)
li portiamo in cerchio, aumenta la musica e si balla
Musica a mina! e si accendono le luci

22:50
Condivisione serata e buonanotte!
Le foto della serata QUI

PS
Importante l'utilizzo o meno della musica


giovedì 13 gennaio 2011

12 gennaio 2010

SVIZZERO?no, Claun

21:00
Decompressione
Luci di Natale!
Si sta tutti in piedi con le braccia intrecciate e le mani saranno le luci
le persone dovranno ciondolare a ritmo di musica e aprire le mani a luci di natale, il conduttore darà il ritmo delle luci, a volte le luci si fulminano
sotto ci sarà musica natalizia 
21:05
Sigla
21:10
Comunicazioni
21:15
Cappelo sul Neutro
21:20
Camminate con emozioni 
(quadrato con intersezioni dagli angoli in oblicuo)
quando si cammina sui lati si sta neutri e nelle diagonali invece si cambia e si prende l'imozione che è indicata per ogni angolo
importante riuscire a prendersi i tempi giusti
per effettuare il tragitto basta girare a sinistra ad ogni angolo che si incontra
Divisione in 2 gruppi: Fanno Vedono (poi ci sarà il cambio)
il gruppo che fa deve essere diviso per i 4 lati e dovranno voltare a ogni angolo
Condi

21:40
Sedia neutra con osservazioni
2 sedie, un gruppo di osservatori e 2 che devono esser neutri arrivano sul palco e dovranno sedersi, poi staranno a sedere l'uno davanti l’altro neutri e gli osservatori guarderanno X3
poi condi

22:15
Il gioco del califfo abbraccioso
Cerchio di persone uno al centro
ci saranno all’interno del cerchio numeri pari e dispari si potrebbe iniziare con pari che abbracciano quello al centro e i dispari, invece, devono abbracciare i pari lavorando contro gli stessi quindi perchè devono ostacolare l’abbraccio di quello dentro
i numeri si devono dire vicini, meglio prima i dispari e poi i pari
rimane in mezzo chi vince
22:25
Entrè GNR
22:50
Dolce
rilassamento del corpo a step