giovedì 7 ottobre 2010

6ott2010 -= Densing in tu de nait =-


21.00 Decompressione: Ociò clà soùna! (PANTU)
Lancio del cellulare con chiamata! Ci si muove a zattera e ci si passa, lanciandolo, il cellulare, quando arriva la chiamata chi l’ha in mano deve correre sul palco e cantare una canzone.
21.05 Sigla! (Tremarella)
21.08 Comunicazioni (NEURO)
Progetti
Corsi
Turni
21.15 CLAUN DEL MESE! (CODA e NEURO)
Metodo Classico con foglietti, motivazione valida, spoglio all’interno del cerchio!
21.25 CANTA TU! (NEURO)
Divisione nelle piccole orchestre, max 10 elementi ciascuna.
Un gruppo alla volta si assenta per decidere il proprio nome, il proprio motto e creare la propria coreografia (10 minuti)
Per ogni orchestra 10 minuti di preparazione e 3 minuti al max di presentazione della coreografia che tra applausi etc diventeranno 5 minuti (che diventerebbe il peak state)
21.35 Prima orchestra al lavoro
Il gruppo: l’orchestra umana (CODA)
21.45 Presentazione prima orchestra
22.00 Presentazione seconda orchestra
22.15 Presentazione Terza orchestra
22.20 Quarta orchestra al lavoro
Il gruppo: Specchio (musica: Kikka). (NEURO) Su una musica uno si muove e quello di fronte copia. Le nostre indicazioni saranno tipo: muovere la parte inferiore del corpo (dalla vita in giù), poi la parte superiore, poi il viso con le espressioni e poi tutto il corpo. Per ogni indicazione diversa si cambiano le coppie (si fa muovere solo una parte dello specchio per fare prima).
Per le musiche una diversa per ogni cambio:
Parte inferiore
Parte superiore: musica orientaleggiante
Viso
Tutto il corpo
22.30 Presentazione Quarta orchestra
22.35 Quinta orchestra al lavoro
Il gruppo: Gufi Gufi (PANTU)
Il gruppo: le macchinine con il clacson (se rimane il tempo) (PANTU)
22.45 Presentazione Quinta orchestra
22.50 Dolce: Canzone di Max Gazzè Impercettibili (KIKKA)
Fase di rilassamento iniziale per prepararli ad ASCOLTARE il testo della canzone
Spunti da dire per portarli al rilassamento: siamo un gruppo, attenti anche alle piccole cose
Max Gazzè - Impercettibili
Sento il mondo respirare 

in questa sera di vendemmie 
di parole sussurrate 
delle nostre mani già sfiorate 
la vita può trovare un senso anche sfiorando un'altra mano per la strada 
battiti di ali battiti di ciglia...battiti... 

l'attimo che non dobbiamo mai perdere 
ridarà il tempo e ogni attimo che si è perduto... 
sono tutte le cose impercettibili 
l'inizio del cielo e del mare di quel che da fare disfare rifare 

soffici le tue parole sussurrate immaginate 
foglie che si increspano di vento 
fragili cadendo sparse 
un grido in uno sguardo un fiume in una lacrima la vita in un sospiro... 

l'attimo che non dobbiamo mai perdere 
ridarà il tempo e ogni attimo che si è perduto ... 
sono tutte le cose impercettibili 
l'inizio del cielo e del mare di quel che da fare disfare rifare 

eppure vivendo in salita e ansimando di tanta fatica 
arriva il sollievo leggero di corrersi incontro davvero 

sono tutte le cose impercettibili 
che vivono in universi immemorabili 
dove dio scrive i suoi silenzi dove dio scrive i suoi silenzi

3 commenti:

  1. oh!!!!!!!!!! ma quanto mi sono divertito ieri sera?
    tutto molto belloe che bel gruppo.........
    grazie a tutti....... Neuro!!!

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  2. Sono daccordo bellissimo allenamento

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  3. Che bello ci sono riuscita...volevo anche aggiungere che sono daccordo con Sasci' sull'allenamento/ascolto dentro gli ospedali e soprattutto fuori...nella vita quotidiana,al lavoro,a casa...ascoltando poi i bambini ti si apre un mondo che a volte sottovalutiamo x il fatto che sono "piccoli"...sto riscoprendo e imparando sempre di piu' , da mio figlio , a vivere il presente... che è poi l'unico tempo che dovremmo VIVERE...il passato non si puo' cambiare e il futuro non lo conosciamo ancora...è sprecato pensarci...GRAZIE BACI COCCIO!!!

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