giovedì 27 febbraio 2014

WORK IN PROGRESS....

Allenamento 26 Febbraio 2014



 Jump in the line

 Decompressione
La fattoria degli animali
tutti i giocatori sono in cerchio
si scelgono i nomi di 6 categorie di animali (gatti cani galline ecc) facendo la conta o per sorteggio si formano i gruppi dicendo a ognuno che animale e' si fanno zatterare individualemnte tutti per la stanza, a un certo punto si spengono le luci nella stanza e ciascuno deve cercare di trovare la sua famiglia animala (gatti con gatti cani con cani) facendo il verso del proprio animale
quando due animali della stessa famiglia si trovano si tengono per mano e vanno a cercare i compagni
alla fine si devono formare tutte le famiglie degli animali.
Animali a scelta del trainer con due step: animali con verso caratteristico e animali con verso poco conosciuto  o muti

Sigla


Comunicazioni

CORSO REVAIVALDENS PATCHINO SEGNATEVI C'E' ANCORA POSTO!!
TURNI DA COPRIRE DOMENICA!!! POI C'E' ANCHE APRILE!!!
E 20-3 SEGNARSI NEGLI STAFF DELLA GNR 2014!!!
CHIAMATE QUINTALE PER LO STAFF SPETTACOLO
ADMINE 2014: IP IP URRA' PER ZòCA E ANIKA!!!
DIRETTIVO: TERMINE DEL SONDAGGIO 28/2 - TERMINE PER PRESENTARE IL PROGETTO DA FINANZIARE 19/3 - IL 4/3 IL CD SARA' APERTO A TUTTI I SOCI CHE VOLESSERO PARTECIPARE COME UDITORI



Passanome
Il gruppo cammina a zattera, quando si incontra lo sguardo di un compagno ci si avvicina, ci si stringe la mano e ci si presenta con il proprio nome. A quel punto si prende il nome del claun di fronte, e la volta successiva ci si presenterà con il nome che si è appena acquisito, per cambiare di nuovo il proprio nome, scambiandoselo con il compagno con il quale ci siamo presentati. Quando si ritrova il proprio nome si esce dalla zattera.

 Camminata con il libro in testa
Ogni giocatore si mette sulla testa un libro, cercando di mantenerlo in equilibrio mentre fa una passeggiata nella sala. Quando un libro cade per terra bisogna fermarsi e rimanere immobili sul posto finchè qualcun altro gli rimette il libro sulla testa. L'aiutante può farsi aiutare a sua volta dalla persona immobilizzata che tiene il libro fermo sulla testa quando si abbassa. Nella seconda fase tutti devono mettersi su un lato della sala e camminare con il libro sulla testa per raggiungere l'altro lato della sala. L'obiettivo è raggiunto solo quando tutti i membri del gruppo hanno raggiunto il lato opposto e tutti i “congelati” sono stati recuperati-liberati.

Questo e' il mio naso
Tutti sono seduti in cerchio. L’animatore inizia il gioco dicendo alla persona alla sua destra:”questo è il mio naso”, mentre tocca la propria bocca. La persona al suo fianco si tocca la bocca e dice all’altra “questo è il mio ginocchio sinistro” e così via finché tutti si sono espressi.

Dammi la mano e ti diro' chi sei
Si divide il gruppo a coppie, le coppie si dispongono di fronte su due righe. Ognuno tocca le mani del proprio partner memorizzandone le caratteristiche. Ogni giocatore di una riga chiude gli occhi e mette le mani davanti a sé. I giocatori dell’altra riga, senza parlare, si mescolano e mettono le mani in quelle dei “ciechi”. Tra i ciechi, chi crede di aver riconosciuto il proprio compagno, chiede: “Sei tu?…” Il compagno muto risponde con una stretta di mano, se lo è, altrimenti, si ritira e continua il giro di riconoscimento. Quando tutti si sono riconosciuti, si invertono i ruoli.

Passanome 2: la vendetta
Il gruppo cammina a zattera, quando si incontra lo sguardo di un compagno ci si avvicina, ci si stringe la mano e ci si presenta con il proprio nome. A quel punto si prende il nome del claun di fronte, e la volta successiva ci si presenterà con il nome che si è appena acquisito, per cambiare di nuovo il proprio nome, scambiandoselo con il compagno con il quale ci siamo presentati. Quando si ritrova il proprio nome si esce dalla zattera. VARIANTE . ANCHE CON IL NOME ANAGRAFICO

 Condivisione
In cerchio, seguendo l'ordine del cerchio chi se la sente può dire qualcosa

 Daiiiiiii dimmi la parola!!!
A gruppi di 5-7 claun. Un gruppo alla volta sul palco disposto a ferro di cavallo verso il pubblico, un componente del gruppo è a sedere al centro anche lui rivolto verso il pubblico, spalle al gruppo. La persona a sedere dovrà indovinare una parola che sarà detta al gruppo dal trainer; per suggerire la parola il gruppo dovrà formare una frase di senso compiuto dicendo una parola a testa seguendo l'ordine in cui sono sistemati sul palco (se si arriva al termine del gruppo si ricomincia il giro)
Vince il gruppo che indovina più parole in 2-3 minuti. Quando si sbaglia la costruzione della frase, il componente del gruppo successivo dovrà ricominciare a costruirne una dall'inizio (è il trainer che interrompe)

Qualifichiamoci
Ognuno ha in mano un foglio di carta su cui scrivere una qualità da mettere a disposizione dei compagni. Il fogliettino va poi inserito nel palloncino e gonfiato. Sul palloncino ognuno doveva disegnare il proprio volto e poi i palloncini venivano messi tutti assieme.  Al via dei trainer ognuno pesca un palloncino ci si mette in cerchio e si cerca di indovinare ,a turno ,a chi appartiene il volto. Una volta indovinato,si scoppia il palloncino e si riceve la qualità del compagno su cui si può far affidamento. passo successivo il clown di turno entra nel cerchio e ad occhi chiusi  e riceve le qualita’ dal gruppo.




2 commenti:

  1. L'allenamento di ieri si è concentrato molto sull'attenzione e concentrazione di ognuno di noi..da soli ci si riesce a ritagliare un proprio spazio e l'attenzione verso l'altro aumenta; in gruppo e in confusione tende a calare.
    Ottimo come spunto di riflessione.
    Bello il fatto che ci siano state le condivisioni (volontarie) a seguito di ogni esercizio che veniva fatto.
    Pandorina

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  2. A Hindi, nata su una collina montagnosa, piace sentire che il gatto fa "MEOW PFFFF” ed il verso della marmotta è “MAAARMOTTA” .
    A Hindi piace che gli altri si siano concentrati per farle ritrovare l’identità perduta.
    A Hindi non piace concentrarsi per stare dritta con la schiena.
    A Hindi piace la collaborazione che ha permesso sempre di uscire vincitori contro la forza di gravità.
    A Hindi piace sfruttare tutti i sensi, sacrificandone ogni tanto uno per sviluppare ed apprezzare gli altri.
    Ad Angela continua a non piacere il suo nome completo (la prossima volta userà il diminutivo).
    A Hindi piace vedere che non è competitiva, ma per il gruppo lo diventa un po’ di più.
    A Hindi non piace scoppiare e veder scoppiare i palloncini.
    A Hindi piace essere in un gruppo variegato, dove ognuno ha qualcosa di diverso da donare.
    A Hindi piacciono le nuove strategie giocose.
    Bacini Bacetti

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