Allenamento 6 aprile
2016
Improvvisazione
Canzone dell'adunata: David Bowie – Rebel Rebel
Decompressione
(Kapo)
Zatteriamo
lanciandoci un oggetto, quando la musica si ferma, chi ha l'oggetto
in mano dovrà iniziare a cantare a sguarciagola la sua canzone più
preferita e che più la rappresenta.
Sigla
Comunicazioni
Staff GNR –
Claun del mese
Metodo classico, spiegato in modo
preciso per i nuovi. Motivazione valida legata al servizio, il claun
che vi ha lasciato qualcosa
END THE UINNERS ARE: BACIOTTI E PALETTOTTI NO NO NO BACINA E PALTTINA UFF.. BACIOTTI E PALETTINAAAAAAA
Introduzione all'improvvisazione
Non
esistono le negazioni
Nel
"lancio" devo fornire le informazioni necessarie per far
capire al compagno il contesto, dove siamo, chi siamo, cosa facciamo;
bastano 3 parole
Accogliere
in modo propositivo, non devo segare le gambe nella risposta!
(ricordiamo l'esercizio dell'ultimo allenamento: NO, e... SI,
ma....SI, e.... e ricordatevi che avete detto che vi viene più
facile il SI, e.... ^_^)
Non
attribuire il ruolo al compagno, lasciamolo decidere
Andiamo
a fondo sull'accettazione
I
vecchi accettino le nuove idee dei nuovi
Impro veloce in cerchio
Partiamo
in cerchio rivolti verso l'esterno, il conduttore dirà un oggetto e
i claun si gireranno subito mettendosi nella posizione che più gli
ispira l'oggetto e rimanendo fermi.
Impro a coppie
Su
due file parallele, ciascuno deve avere un compagno di fronte a cui
rivolgersi; uno alla volta ci si avvicina al compagno davanti, una
volta di fronte al compagno si suona il campanello (davanti abbiamo
una porta chiusa). Il compagno che ci apre farà il lancio e chi ha
suonato dovrà rispondere in modo coerente senza negare.
Impro stop
Zatterare
facendo un gesto (grande, piccolo...), allo stop ci si ferma nella
posizione in cui si è, il conduttore sceglie 2 claun, che facendosi
suggerire dalle posizioni del corpo, improvviseranno una gag, 1-2
battute al massimo.
Dolce: Tassista
A
coppie. A sta davanti ed è il “tassista”. B è dietro e poggia
una mano al centro della schiena dell’altro, e deve seguire il
“tassista” mantenendo gli occhi chiusi. "A" può fare
quello che vuole, girare, fermarsi, correre, andare piano,
all’indietro, ecc ecc, l’importante è che sia consapevole di
essere responsabile della sicurezza dell’altro.
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