UNO PER TUTTI TUTTI PER UNO

Canzone dell'adunata: David Bowie – Rebel Rebel

Decompressione: Facce da GNR 

Facciamomi più foto e selfie possibili facendo la più meravigliosa faccia da GNR possibile!!

Durante la deco, girerà una cornice in cartone da sfruttare per farci foto ancora più meravigliose!!!

 Sigla LA TREMARELLA

Comunicazioni

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

 Claun del mese 

Metodo classico con motivazione

La lettura la faremo tutti insieme: dopo che tutti avranno consegnato il proprio biglietto, li ridistribuiremo uno per uno, poi in cerchio ognuno leggerà il biglietto ad alta voce e dopo andrà a consegnarlo al claun votato.

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

 Campo minato 

Formiamo 4 squadre, ognuna nel proprio campo (la sala sarà divisa in 4 con della carta gommata), ci sono un uguale numero di palline di carta in ogni campo. Al via del conduttore si dovranno lanciare le palline presenti nel proprio campo in quelli degli avversari, vince la squadra che alla fine avrà meno palline di carte sul proprio campo.

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

 Il gioco delle carte 

Ci si dispone in cerchio, ognuno con la propria sedia. Il trainer distribuisce ad ogni claun una carta da gioco. Ogni claun deve memorizzare il seme della propria carta (cuori, fiori, picche o quadri).Il trainer con il resto del mazzo comincerà a girare una carta alla volta dicendo ad alta voce il seme della carta girata. A questo punto chi ha la carta con il seme detto dal trainer si alza e si siede sul posto alla propria destra. Es. esce CUORI, tutti coloro che possiedono la carta con il seme cuori si alzano e si siedono alla propria destra. Se la sedia si libera si siedono sulla sedia se invece la sedia resta occupata da un claun che ha una carta con il seme diverso da cuori si siede sulle sue ginocchia, e così via. Un claun seduto può arrivare a sostenere sulle sue ginocchia anche tre o quattro persone . vince il claun che per primo riesce a ritornare sulla propria sedia. Chi ha qualcuno in braccio non si può alzare se viene chiamato il suo seme

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

 La bicicletta 

Bans in cui si segue il testo della canzone

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

Morra Cinese 

Regole della Morra Cinese

col pugno si fa il sasso

con la mano aperta di fa la carta

con il segno delle V si fanno le forbici

il sasso rompe le forbici

le forbici tagliano la carta

la carta copre il sasso

ci si sfida al meglio delle 3 e chi perde diventa il motivatore del vincitore, il vincitore va a sfidare un'altra persona e il motivatore segue il vincitore e lo motiva incitandolo, man mano ci sara' sempre un vincitore e uno che perdendo diventera' motivatore del vincitore e si aggiungera' agli altri motiatori, quando rimarranno solo in due vincitori ci sara' la sfida finale e si otterra' il vincitore unico della morra cinese...che vincera'....

CARICHIIIIIIIIIII!!!!!!!

Gli atomi 

Il gruppo cammina a zattera, quando il conduttore dirà un numero il gruppo dovrà formare quel numero con i propri corpi (es: se il conduttore dirà "8" tutti dovranno mettersi in modo da formare un unico enorme 8). Iniziamo prima con numeri con una cifra (da 0 a 9) per poi aumentare il numero delle cifra, ma ricordiamoci che è una serata per caricarci e divertirci!

Come ultimo numero faremo 13/5, compresa la "/"

 Dolce FAVOLA BY GNRRINE

FAVOLA DEL MERCOLEDI’ SERA

 

C'era una volta, una bimba bellissima di nome Timidice.

Aveva dei lunghi capelli dorati e un'alta statura... vabbè, era simpatica! Stava passando l'estate

insieme alla sorellina Concetta, nella villa di Zia Crocefissa, che si trovava nella piana di Gioia Tauro.

Dopo aver fatto merenda, con una generosa fetta di pane e nutella, e della buonissima soppressata, le

due sorelline si recarono in riva al fiume, e Concetta iniziò a leggere un libro su Scilla e Cariddi.

Timidice era annoiata, si ricordò di un incontro, avvenuto qualche tempo prima, con dei simpatici

personaggi che indossavano un naso rosso. Mentre accarezzava il suo gattino Gaetano, iniziò a

fantasticare e con la sua dolce vocina: “Ahhh.. quanto sarebbe bello vivere in un paese pieno di nasi

rossi!!!”

 

All'improvviso, Timidice vide passare il GiaduConiglio con un naso rosso, che correva dicendo:

“La GNR è vicina, sono in ritardoooo … sono in ritardoooo … sono in ritardoooo”

 

Timidice lo seguì fin dentro la sua tana, e cadde in una profonda voragine. Per fortuna indossava i

mutandoni della nonna che le fecero da paracadute, ed atterrò dolcemente davanti una porta dentro

cui era appena passato il GiaduConiglio. La porta era chiusa, e la serratura suggerì a Timidice di

guardare le cosa da un altro punto di vista! Si girò e vide che era apparso un tavolo su cui era poggiato

un naso rosso con la scritta INDOSSAMI.

Incuriosita ma quasi vergognandosi un po', lo indossò e divenne immediatamente piccola piccola,

tanto che non arrivava più alla maniglia. Decisa si disse che voleva diventare grande, e

immediatamente divenne grande... troooopppo grande!!!

Capì che il naso rosso le permetteva di essere quello che voleva.. pensò così di essere una chiave e la

porta si aprì.

Era entrata nel paese dei nasi rossi.

Ogni cosa era diversa, all'apparenza strana! E incontrò tanti personaggi, come i clown gemelli Barney-

Birney e Birney-Barney, che gli raccontarono storie di questo fantastico mondo e di ciò che vi

accadeva. All'improvviso ... rivide passare di corsa il GiaduConiglio e Timidice, riuscendo a sottrarsi

alla parlantina dei gemelli Barney- Birney e Birney-Barney, lo seguì fino alla sua bella casetta.

Il GiaduConiglio era sempre di corsa... “Sono un Referente...La GNR è vicina, sono in ritardoooo …

sono in ritardoooo … sono in ritardoooo” .

“Ma cos'è la GNR?” Chiese Timidice incuriosita ...

"Gli Staff, Gli Stand, i permessi.. L'occupazione di Suolo Pubblico.. Il naso rosso in vetrina ... il

 

flashmob" rispose il GiaduConiglio.

"Cosa?"... chiese Timidice sorpresa, ma il GiaduConiglio non le rispose e fuggì via di nuovo ...

Timidice si inoltrò nella foresta alla sua ricerca, oramai troppo incuriosita dalla GNR, ma nel bel mezzo

del cammino si ritrovò ad un bivio ... “che strada devo prendere?” si chiese …

Timidice vide apparire qualcosa su un albero all'apparenza un grosso gatto in un pigiamone a righe

con la faccia da clown.

Gli chiese: "Ma tu chi sei? Sei un gatto?"

"Sono lo StreJiby ... cosa stai cercando?”

 

Timidice rispose: "Oh beh, non so cosa sto cercando, il GiaduConiglio parlava di una strana cosa

chiamata GNR, ma forse non so … bohhh …. Non è una cosa così importante!!!"

 

“Ohhhh Sì che la GNR è una cosa importante” rispose lo Stregiby mostrando il suo sorriso a 36 denti

…“se stai cercando la GNR è indifferente quale strada prenderai, di QUA, di LA, di SU o di GIU …

segui sempre il tuo cuore e la troverai. Comunque se posso darti un consiglio per trovare quello che

stai cercando puoi rivolgerti al Kapoccione Matto e alla Pantu Manzolina, ma ti avverto sono un po’

matti quei due … gli manca qualche rotella!!! Ma infondo chi è che non è matto qui nel paese dei

nasi rossi!!!!”

 

Timidice si incammino e arrivo dal Kapoccione Matto e alla Pantu manzolina e li trovò intenti a

mandare mail e a cantare festanti "Uuuunnnna buona NON-GNR.. a me, a te, a noi ..."

I due personaggio quando la videro fermarono i loro canti e le chiesero: "Chi sei tu?”

"Sono Timidice! E voi che stai facendo? Cos' è la GNR di cui state parlando?"

 

“È la Giornata del Naso Rosso, la giornata più pazza dell'anno!!!” rispose la Pantu Manzolina, “… e

stiamo mandando mail ai referenti e allo staff GNR!!! Vuoi mandarne una anche tu?” continuò il

Kapoccione Matto.

"..Mahh ... veramente io non so ..." rispose Timidice

"Su dai, non essere timidosa ... siediti qui e scriviamola insieme!!!”

 

- Cari referenti GNR, se oggi non è la giornata del naso rosso.. allora oggi è la NON giornata del naso

rosso ... AUGURIIIII ...-

 

“Bella no??? Invio???”

 

- Caro staff GNR, se la giornata del naso rosso è il 13 di maggio ... behhhh allora quante tazzine di thè

mancano???

 

I due bizzarri personaggi ricominciarono a cantare "Uuuunnnna buona NON-GNR.. a me, a te, a noi

..." e Timidice riuscì a sfuggire così alle mail del Kapoccione matto.

In tutta fretta si incamminò di nuovo nella foresta senza sapere dove andare e seguendo una musica

che proveniva da dietro un cespuglio s’imbatté in un altro strano strano personaggio, il Codaliffo, che

se ne stava avvolto da una strana nuovala di fumo colorata sul suo fungo a ballare Don,t stop me

nowwww!!!.

All’arrivo della piccola Timidice, infastidito dall’interruzione del suo balletto, si presentò con fare un

po’ burbero “ehiiii piccoletta chi sei tu?” Timidice impaurita si presento “sono Timidice, mi sono

persa nella foresta ehhh…”

 

“Vai via piccoletta!!!! non vedi che sto provando un balletto non ho tempo da perdere con te!!!” le

rispose il Codaliffo infuriato “… io e i mie 1000 piedi stiamo provando un complicatissimo balletto

perchè molto presto ci dovremmo esibire in un Flash Mob e non c’è un piede che vada in sintonia

 

con l’altro … devo provare … devo provare … devo provare!!! … non ho tempo da perdere!!!”.

Timidice decise quindi di proseguì il suo cammino e si trovò ben presto circondata di carte.

"Chi siete? ... delle Carte? Che ci fate qui? Ci facciamo una Briscola o un tresette?" chiese loro

Timidice abituata alle partite a carte truccate con la nonna ...

"Ma quale Briscola e Tresette.. noi siamo le carte dell'Occupazione di Suolo Pubblico,

l'autorizzazione della Questura, dei vigili urbani e dei vigili del fuoco ... forza portiamola dalla

Reginella della Burocrazia di Cuori.. tanto per lei è sempre tutto OKTVBCC"

 

Timidice, scortata dalle carte attraverso il labirinto della burocrazia, fu condotta dalla Reginella di

cuori e la trovo indaffarata a comandare il suo esercito di carte: “Carta Florì Canta!!!”

“Reginella di cuoooorrii.. tra permessi e dolooriii.. della burocrazia … tuuu sei la più bellaaaaa …”

 

La Reginella compiaciuta vide arrivare Timidice scortata dalle carte e chiese: "Chi è costei?"

"Sono Timidice sua altezza …"

"E chi saresti??"

"Oh beh.. seguivo il GiaduConiglio e ho scoperto la GNR e …"

 

La Reginella scoppiò in una risata e le disse: "Ahhahahahah .. La GNR... ahahahahahhahaahh... Io

sono la Reginella della burocrazia, vorresti sfidarmi e superarmi indenne? Hai preparato la

planimetria della piazza? La sovrintendenza che dice?? E i vigili Urbani.. l’HERA, la corrente elettrica,

la SIAE … ??? Uhhahahah … Uhhahahah … Uhhahahah”

 

Timidice si guardò intorno, non sapeva più cosa fare, in mezzo a tutte quelle carte e a quella

burocrazia si sentiva spaesata. Guardava qua e la in cerca del GiaduConiglio, o dello StreJiby, o del

Kapoccione matto o di chiunque potesse aiutarla a sfuggire dalla grinfie della Reginella della

burocrazia. Lo StreJiby comparve all’improvviso e le indicò la tasca, e Timidice si ricordò di avere

ancora con se il naso rosso che la poteva aiutare in tutte le situazioni. Lo indossò e iniziò a sorridere e

la Reginella alla vista del naso incalzò al suo esercito di carte: "Tagliateleeee il nasooooo …

Tagliateleeee il nasooooo"

 

Ma in quell’istante Timidice si risvegliò all'improvviso e si accorse di non essersi mai mossa dalla piana

di Gioia Tauro...

Ma dove finisce un sogno e dove inizia la realtà, o l'immaginazione?

Sarà mai possibile trovare i referenti degli staff, clown entusiasti e altri meno, direttivi dalla tua parte,

leggere mail folli, sfidare la burocrazia o incontrare persone che ti aiuteranno o che ti metteranno i

bastoni tra le ruote? Tutto è veramente possibile nel mondo della GNR?

Timidice si strofinò il viso per svegliarsi e sentì che aveva qualcosa sul naso, e istintivamente sorrise …

Era un naso rosso!!!

Forse allora non era stato tutto un sogno. La GNR era veramente possibile, bastava un naso rosso, la

voglia di sorridere e di far sorridere gli altri, l’entusiasmo dello stare insieme, di aiutarsi a vicenda, di

condividere, di essere uniti … insomma, tutti gli ingredienti del VIVERE IN POSITIVO!!!

Fu così che Timidice capì che la strada da percorrere per trovare quello che stava cercando era di

circondarsi di persone che le facessero sorridere il cuore … ed è allora, solo allora che trovò la